Il centro di una ruota è molto importante perché tutti i raggi della ruota si uniscono al centro. Cristo è come il mozzo della ruota. In Cristo tutti si uniscono per formare un perfetto cerchio attraverso il quale la chiesa avanza nella sua opera di salvare le anime, aiutare i bisognosi e edificarsi l’un l’altro nell’amore. Senza Cristo questo non può accadere. In un’analogia simile, il secondo capitolo del libro degli Atti è stato definito “il fulcro della Bibbia”.

In Atti 2 abbiamo il culmine del piano di Dio per salvare l’umanità. In questo grande capitolo è descritto l’inizio della chiesa di Cristo, che era nella mente di Dio molto prima che la legge di Mosè fosse promulgata. L’eterno proposito di Dio era di salvare l’uomo attraverso la chiesa che Gesù Cristo avrebbe stabilito dopo la sua morte, sepoltura e risurrezione. Il tempo di questo inizio è proprio descritto in Atti 2, il primo giorno di Pentecoste dopo la risurrezione di Gesù.

In Atti 2 leggiamo che lo Spirito Santo permise agli apostoli di parlare lingue che non avevano mai appreso per comunicare agli ebrei lì riuniti da ogni nazione che quel Gesù, che avevano crocifisso, era in realtà il Messia, il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Lo scopo della predicazione di Pietro era, di indurli a pentirsi, a voltarsi dai loro peccati per entrare nella chiesa che si stava stabilendo proprio in quel giorno.

Pietro dopo aver dimostrato, citando alcune profezie, che Gesù era realmente il Messia atteso

concluse così il suo discorso: “Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso” (Atti 2:36).

La reazione di quegli Ebrei fu immediata: “Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»” Stavano chiedendo cosa dovessero fare per essere liberati della terribile colpa di aver crocefisso chi ora sapevano essere il Figlio di Dio.

Pietro indicò loro molto chiaramente la via che anche oggi qualsiasi uomo pentito e sincero deve percorrere per essere salvato dai propri peccati. “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati” (Atti 2:38).

Paolo apostolo nella lettera ai Romani insegna che il battesimo è una sepoltura in acqua a somiglianza della sepoltura di Cristo, e che solo in essa si viene a contatto con il sangue di Cristo:
O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.  Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua” (Romani 6:3-5).