FESTEGGIARE O NO IL NATALE?
È domanda che ognuno dovrebbe porsi in questo periodo festivo, in cui come per incanto tutti sembrano trasformarsi in esseri buoni e caritatevoli. La suggestione che l’uomo ha creato sul Natale ferma, infatti, per un attimo la routine della vita, anche di coloro che sono sempre indifferenti ai problemi dello spirito, e tutti, anche se per pochi istanti, si lasciano sollecitare dai messaggi di pace e di amore che echeggiano ovunque.
L’uomo serio e coerente deve però riflettere con attenzione e senza fare eccessiva leva sul suo sentimento e sulle sue emozioni: È giusto essere “Cristiani” solo pochi giorni l’anno? È giusto parlare di pace e amore nel giorno di Natale per ritornare subito dopo a sbranarci come dei lupi? È proprio questo l’intento di Dio? E soprattutto è vero che Gesù di Nazareth è nato il 25 dicembre e che i suoi Apostoli ci hanno insegnato a festeggiare questo giorno?… Insomma, quale è la volontà di Dio in proposito al Natale?
Basta riflettere un momento per capire l’importanza di queste domande, perché a seconda delle risposte che daremo, il nostro comportamento cambierà. Se Gesù è nato il 25 dicembre e se ci ha ordinato di festeggiare il suo compleanno, allora faremo bene ad ubbidire e a vivere tutte le implicazioni che tale festeggiamento comporta. Ma se Cristo non è …